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Iran/Italia: gemellaggio tra Bandar Abbas e Bari
TEHERAN (Pars Today Italian) – Una delegazione dalla provincia meridionale iraniana dell'Hormozgan si trova in Italia per firmare il gemmellaggio del grande porto mediorientale con la città di Bari.
Si trovano in Puglia il governatore della regione dell'Hormozgan, ed il direttore generale del Patrimonio culturale della regione, Mohsen Ziaei; le autorita' cittadine di Bari starebbero, oltre al gemellaggio, pensando allo sviluppo degli scambi commerciali con il porto di Bandar Abbas, questione che sarebbe stata notificata tramite una missiva anche all'ambasciata della Repubblica Islamica a Roma.
Per Mohsen Ziaei si tratta di una grande opportunità per il porto di Bandar Abbas, per poter lanciare maggiori collaborazioni a livello internazionale.
Il gemellaggio sarebbe un altro passo di Iran e Italia per lo sviluppo delle relazioni, soprattutto culturali. In Iran vi e' Isfahan che tanti anni fa ha stipulato un accordo di gemellaggio con Firenze.
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La delegazione della Regione di Hormozgan guidata dal suo Presidente, JasemJaderi, e composta da Mohammad Ashuri della Presidenza dell’Assemblea consultiva islamica, RezaModarres, consigliere del Presidente, SalehDaryanavard, presidente per la gestione e pianificazione della Regione, Khalil Ghassemi, presidente dell’organizzazione industria, miniere e commercio regionali, Akbar Sheikhi Fini, Rettore dell’Università di Hormozgan, Alì Fatà, presidente del Parco delle Scienze e Innovazione, Alì Ebrahimi, presidente degli Affari economici e finanziari regionali, MohsenZiaei, direttore dei Beni culturali, artigianato e turismo della Regione, Allah MoradAfifipour, direttore dei Porti e della Navigazione e Mohammad AminSabaghizadeh, presidente della Camera di Commercio di Bandar Abbas.
Accompagnerà la delegazione il consigliere economico dell’Ambasciata dell’Iran a Roma, Alì Fekri.
DELEGAZIONE VISITA UNIVERSITA' DI BARI
Nel filmato la visita della delegazione iraniana della Regione di Hormozganall’Università di Bari.
Una visita fuori da ogni formalità avendo il Rettore dell’Università barese, Antonio Felice Uricchio, invitato i suoi ospiti a partecipare alla seduta plenaria del Senato accademico. E’ stato così possibile un colloquio diretto fra responsabili e docenti dell’Ateneo ed i rappresentanti istituzionali della Regione iraniana, fra cui era presente Akbar Sheikhi Fini, Rettore dell’Università di Hormozgan, frequentata da 6 mila studenti con indirizzi prevalentemente scientifici, e il Presidente del Parco delle Scienze ed Innovazione, Alì Ebrahimi
Diverse, da ambo le parti, le richieste sulla formazione universitaria e sulla possibilità di scambi fra studenti e docenti. Fra l’altro, negli ultimi anni, hanno frequentato il corso di ingegneria agraria a Taranto due dottorandi provenienti dall’Università di Teheran.
Nell’accommiatarsi da Bari, il Governatore della Regione di Hormozgan,JasemJaderiche ha guidato la delegazione, ha voluto complimentarsi con il prof. Giuseppe Pace, presidente dell’Istituto di Cooperazione con i Paesi esteri, per l’impegno da lui profuso negli ultimi due anni nel promuovere questo incontro istituzionale che sfocerà in un accordo di collaborazione fra le due Regioni. E a tal proposito ha vivamente invitato il prof. Pace ad essere presente a Bandar Abbas, in Iran, nel prossimo autunno per la firma ufficiale del documento.
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“Il risultato della visita della delegazione a Bari? Estremamente positivo”.
Così esordisce, al termine di due giorni di articolati incontri con i responsabili della Regione Puglia, di istituzioni pubbliche e di aziende private, il Governatore della Regione di Hormozgan in Iran, JasemJaderi. Ha guidato una folta delegazione politica, economica e culturale del suo territorio (si trova nel sud del Paese, affacciato sullo stretto di Hormuz da dove passa tutto il traffico marittimo del golfo Persico) in vista di un accordo di collaborazione e di cooperazione fra la Regione iraniana e la Regione Puglia.
“Abbiamo avuto l’opportunità di vedere da vicino e di conoscere le funzioni e le capacità di alcune delle più importanti istituzioni pubbliche (dal porto di Bari, al Politecnico e all’Università) e di renderci conto dello sviluppo della nuova imprenditorialità, come quella della azienda Sitael, leader nel settore aerospaziale.
Le nostre due Regioni -aggiunge Jaderi- hanno molti tratti in comune: dall’essere territori costieri ad avere potenzialità per obiettivi di innovazione non tralasciando la formazione universitaria e la cultura, base essenziale per uno sviluppo a ciclo completo. Per questo ci siamo trovati perfettamente d’accordo con il presidente Michele Emiliano (persona con la quale mi sono trovato in totale sintonia) ed il suo staff con cui abbiamo concordato un protocollo d’intesa”.
Il documento prevede diversi settori su cui avviare collaborazioni e scambi se non progetti in comune: dal turismo ad investimenti industriali anche per piccole imprese, dall’innovazione tecnologica alla formazione universitaria, dall’agricoltura e pesca al commercio e agli scambi economici.
Il protocollo d’intesa sarà firmato e reso operativo con la visita di una delegazione della Regione Puglia a Bandar Abbas, capoluogo della Regione di Hormozgan, in autunno. Ci sarà anche un gemellaggio con la città di Bari.
Si realizzerà così il progetto di collaborazione fra le due Regioni che da due anni sta portando avanti l’Istituto di Cooperazione con i Paesi esteri di Bari, presieduto da Giuseppe Pace. Un passo decisivo per la realizzazione è stato fatto con la visita della delegazione iraniana. “Ora -sottolinea Pace- occorre arrivare presto alla sua messa in pratica, ai fatti concreti che possono contribuire a sviluppare un virtuoso processo economico e culturale sia nell’uno che nell’altro territorio”. “Con un passo alla volta, si arriva lontano” -ribadisce da diplomatico il consigliere economico dell’Ambasciata dell’Iran a Roma, Alì Fekri, che ha accompagnato la delegazione.
Momenti particolari della visita sono stati quelli nell’azienda Sitael di Mola (dove i delegati, accompagnati dal Sales e Marketing Manager Matteo Angarano, hanno potuto seguire la linea di produzione degli elementi informatici dei piccoli satelliti realizzati per le Agenzie spaziali), al porto di Bari (” c’è già da tempo -ha precisato l’ing. Mario Mega, Segretario dell’Autorità del Sistema portuale dell’Adriatico meridionale- un traffico di Tir dall’Iran attraverso i traghetti per la Grecia. Sarebbe interessante istituire un trasporto ro-ro diretto), al Politecnico di Bari incontrando il rettore Eugenio Di Sciascio che ha soddisfatto tutte le domande del giovane Presidente del Parco delle Scienze ed Innovazione, Alì Ebrahimi desideroso di conoscere le ricerche e i progetti a cui sta lavorando nell’istituzione barese, e all’Università di Bari dove il rettore Antonio Felice Uricchio ha invitato gli ospiti iraniani (presente il rettore dell’Università di Hormozgan Akbar Sheikhi Fini) a partecipare alla seduta del Senato accademico permettendo loro di avere uno scambio di informazioni ed opinioni con i docenti sulla formazione universitari e sulla possibilità di effettuare scambi fra studenti e professori delle due Istituzioni.
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